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CITAZIONE (lunantica @ 30/10/2014, 17:13) CITAZIONE (luckyreds @ 30/10/2014, 17:04) Per i figli vi è oggi (dal 2012) una parificazione totale tra figli naturali (nati al di fuori del matrimonio) e figli legittimi (nati nel matrimonio).
Per il convivente, invece, la questione è diversa: non possono ottenere pensione di reversibilità (a parte casi particolari); dovrebbero regolare privatamente questioni come successione ereditaria e momenti di crisi all'interno della coppia, ovviamente non risolvibili tramite gli istituti di separazione e divorzio e mi fermo qua per restare sugli aspetti più macroscopici.
Ovviamente questo avviene per i continui ostacoli messi sulla strada del riconoscimento delle coppie di fatto.
E questa la trovo una roba davvero brutta. Quindi a conti fatti oggigiorno ci si sposa (se uno considerasse solo il punto di vista della tutela) solo per tutelare il futuro coniuge? Beh, in effetti il mio "questo avviene...." si riferiva alla difformità che esiste ancora oggi tra lo stato giuridico di un figlio naturale e i coniugi che..... avranno pur partecipato nel generare quello stesso figlio. Trovo ipocritamente delittuoso che, messi a posto i figli, i coniugi non sposati debbano comunque pagare ancora pegno.
Tieni conto che, senza un riconoscimento giuridico, è successo che ricoverato il compagno (ad esempio, perchè sarebbe lo stesso se capitasse alla compagna) e non essendo questi in grado di far valere esplicitamente la sua volontà, i parenti di questo abbiano scacciato la compagna in quanto non avente nessun diritto di parentela da far valere per assitere il malato, per stargli vicino.
Credimi, per esperienza personale (non diretta, fortunatamente) posso dire che in certe circostanze si sono viste, da parte di persone magari estranee alla coppia ma con rapporti parentali con l'uno o l'altra, dimostrazioni di come l'animo umano riesca ad escogitare il modo di dare il peggio di sè e, francamente, è mia opinione che dare la massima tutela all'altro/a per evitare che, proprio in circostanze difficili, si vadano ad aggiungere anche questi calvari, sia prima che una dimostrazione di lungimiranza, una sicura prova di amore.
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